Sono rimasto indietro con le segnalazioni cinematografiche, Pandorum, The road sono alcuni degli ultimi film visti ma oggi vorrei portare alla vostra attenzione il “misterioso” Lake Mungo.
Lake Mungo è un film Australiano, girato nel 2007 e diretto dal debuttante Joel Anderson.
Il film, attraverso un mockumentary che alterna interviste con i vari personaggi e una ricostruzione cronologica degli eventi, narra la storia di Alice Palmer (chiaro riferimento a Twin Peaks in quanto ha lo stesso cognome di Laura Palmer protagonista della serie di Lynch), ragazza sedicenne che un giorno muore annegata.
I genitori, sconvolti dalla perdita dello loro amata figlia, seppelliscono il corpo, e tentano faticosamente, insieme al figlio maschio rimasto, di superare il trauma e ridare un senso a una vita familiare distrutta dal dolore.
Nel frattempo però strani accadimenti iniziano a succedersi nella loro casa, e immagini amatoriali girate di notte all’interno dell’abitazione sembrano dimostrare come lo spettro di Alice ancora si aggiri in quelle stanze. I due si rivolgono a un rinomato psicologo (da cui a loro insaputa la stessa Alice si era recata mesi prima della sua scomparsa), e poco alla volta emergono segreti inconfessabili legati al passato della ragazza, scoperte che porteranno a svelare, almeno parzialmente, il segreto che si cela dietro alla tragedia avvenuta in quelle acque.
Visto nella giusta atmosfera, il film crea veri momenti di paura e tensione, inquietudine e anche una certa tristezza, vista la moda dell’ultimo periodo per questo genere di pellicole (da The Blair witch project a Paranormal activity) c’è da dire che Anderson riesce dove le due pellicole citate hanno fallito, grazie ad uno stile più sobrio e qualche finezza narrativa che penetra la psicologica dei personaggi rendendoli reali e veri.