In un post di qualche tempo fa rivendicavo con orgoglio la mia necessità di staccare la spina da Netflix per poter scegliere di vedere quello che pareva a me. Questo mio ri-commentare una serie tv di Netflix non è per questo un cambio di direzione. Dopo due anni torniamo vedere un prodotto di Netflix ma la mia opinione non è cambiata da quell’articolo.
Ma partiamo dall’inizio. 2006: l’autore cinese Liu Cixin pubblica a puntate il libro «Tre corpi”, primo volume della trilogia “Memoria del passato della Terra”. Il titolo fa riferimento al problema dei tre corpi, ancora oggi irrisolto, conosciuto in fisica fin dai tempi delle leggi della meccanica elaborate da Newton. Il libro ha un successo incredibile, diventando uno dei romanzi di fantascienza cinese di maggior successo degli ultimi due decenni. Dopo due il libro viene pubblicato in lingua inglese e diventa il primo romanzo asiatico in assoluto a vincere il Premio Hugo.
Il romanzo è un must assoluto, insieme ai suoi due seguiti La materia del cosmo e Nella quarta dimensione però non sono esattamente per tutti in quanto la presenza di parecchi concetti di fisica potrebbero creare qualche problema di compre nsione ai non addetti ai lavori.
Nel 2024 Netflix presenta la serie in 8 puntate “Il problema dei tre corpi”. Si tratta però di una versione che si ispira al romanzo ma con alcuni cambiamenti. Innanzitutto l’azione si è spostata dalla Cina all’Inghilterra, il cast è stato reso multietnico ma non solo. Gli ideatori e sceneggiatori sono i due “famigerati” Benioff e Weiss (gli stessi dello scempio finale di Game of Thrones) ha fatto scelte piuttosto discutibili come creare personaggi nuovi che sono tutti quanti un incrocio tra personaggi originali.
Ma quale è il vero problema della serie tv di Netflix? Direi sempre lo stesso problema di quasi tutte le serie tv prodotte dal canale. L’estrema banalizzazione e superficialità di un opera complessa sia come trama che complessità dei personaggi. Il risultato sono una serie di scelte dei personaggi del tutto illogiche e una trama si contraddice in continuazione. Come rovinare un potenziale capolavoro.