Isaac Asimov, Mondadori Editore
In questo saggio Asimov analizza, procedendo con rigore scientifico, la possibilità di esistenza di culture avanzate, oltre alla nostra, nell’universo, e in particolare nella Via Lattea.
Il saggio venne pubblicato nel 1979 sempre dalla Mondadori ed ancora attualissimo per quello che riguarda le sue considerazioni mentre naturalmente è già sorpassato nella sezione riguardante le ultime scoperte, un vero godimento per appassionati lettori di Asimov.
L’uomo è solo nell’universo? Oppure esistono altre intelligenze, altre civiltà, altre forme di vita con cui comunicare? E, se ci sono, come mai non ne abbiamo trovata traccia? Una serie di interrogativi affascinanti che l’umanità, fin dai tempi più antichi, ha creduto di risolvere popolando con la forza dell’immaginazione via via la Luna, i pianeti del Sistema solare, quelli di tutta la nostra galassia e di quelle che riusciamo a scorgere: insomma, un universo in cui miliardi di pianeti avrebbero sviluppato la vita, esseri pensanti, civiltà tecnologiche. Quanto c’è di vero? Può la vita trasferirsi da un pianeta all’altro? Oppure è, come molti affermano, un fatto accaduto solo sulla Terra? E comunque, quali sono i processi che originano la vita e l’intelligenza? A queste domande Asimov offre le risposte della scienza, esaurienti e attendibili. Partendo dai presupposti minimi perché una civiltà aliena sia riconoscibile come tale, l’autore traccia una mappa della nostra galassia e dell’universo alla ricerca dei «pianeti giusti» per ospitare la vita.