Il capitano Joe Blocker è alla soglia della pensione quando, su richiesta del presidente degli Stati Uniti, gli viene ordinato di condurre fino al Montana il capo Cheyenne Falco Giallo, in fin di vita per una malattia terminale. Peccato che Joe abbia combattuto contro gli indiani fino a quel momento e abbia visto morire molti amici e commilitoni, alcuni proprio per mano di Falco Giallo. Al drappello si unisce anche Rosalie, una donna che ha visto trucidare la propria famiglia (nella prima scena, che precede i titoli di testa) da una banda di ladri di cavalli Comanche.
Gran film, malinconico, dolente, un western come non lo vedevo da tempo, forse dagli Spietati di Clint Eastwood. Scott Cooper usa il western per scrivere una parabola sui nostri tempi, su un’America pronta a chiudersi in se stessa in nome di una sicurezza messa sotto scacco dalle proprie azioni.