Aprile 1980, un gruppo armato di uomini assalta l’ambasciata iraniana a Londra, prendendo in ostaggio tutti coloro che erano al suo interno. Nel corso dei successivi sei giorni, mentre la situazione diventa sempre più tesa, una squadra di soldati della SAS altamente addestrati si prepara a un raid: un evento che il mondo fino a quel momento non aveva mai visto. Questi 6 giorni hanno definito uno standard ed è stato l’inizio di un escalation che ancora non ha fine.
Il film fila agile per 90 minuti che passano in un lampo. Il britannico Toa Fraser ha una buona mano registica, non è Spielberg (vedi Munich) ma dirige con stile asciutto un’ottima ricostruzione storica. Ottimi anche gli attori, Mark Strong e Jamie Bell su tutti.