Film candidato agli Oscar 2017 è tratto da una sceneggiatura di Taylor Sheridan. Sicario è la prima sceneggiatura di una trilogia scritta da Sheridan che affronta il tema della moderna frontiera americana, seguita da Hell or High Water e che si concluderà con Wind River con la regia dello stesso Sherdian.
Rapinare le agenzie della Texas Midlands, solo pezzi piccoli, solo dalle casse, la mattina presto quando non ci sono clienti. Pulire i soldi al Casinò. Pagare i debiti, estinguere l’ipoteca e lasciare il ranch dove ha appena scoperto il petrolio ai suoi due figli, per interrompere una storia di povertà famigliare durata anche troppo. È questo il piano di Toby, per il quale ha bisogno di suo fratello Tanner, da poco in libertà, dopo dieci anni di carcere. Le banche gli hanno preso quel poco che aveva e ora lui deve riprenderselo, possibilmente senza spargere sangue. Due le incognite: Tanner, che è una testa calda, e un Texas ranger a un passo dal pensionamento, che come detective sa il fatto suo meglio di tutti gli altri.
La violenza di una nazione nella quale chiunque è armato e porta una pistola ma forse quelli più pericolosi sono quelli che spostano i capitali, le banche che affamano chi con tanti sacrifici ha comprato un pezzo di terra. Due fratelli, una testa calda, uno che le rapine non riesce proprio a farle e un vecchio ranger che li segue. Un ottimo Chris in un ruolo inusuale e poi un grande Jeff Bridge che potrebbe, speriamo, prendere un meritato Oscar come miglior attore non protagonista.