questo era uno dei film che più aspettavo quest’anno. Le aspettative erano alte anche se Hunger Games – il canto della rivolta – parte 1 non mi aveva convinto del tutto.
Ebbene questo Hunger Games – il canto della rivolta – parte 2 mi ha convinto anche meno. D’altronde l’epilogo della saga ispirata ai libri di Suzanne Collins ha vinto il weekend americano, ma non ha fatto il botto come ci si aspettava! Questo vuol dire che sono in buona compagnia.
Il problema probabilmente sta nel fatto che in realtà Hungher Games sia un romanzo di formazione per ragazze contemporanee non un film di fantascienza di genere distopico. Se osservato da questo punto di vista, il finale, buonista e melenso come pochi (ri)acquista la sua vera natura “romance”. Chi si aspetta un’epica lotta del bene contro il male si trova davanti una trama piatta, senza pathos, che segue il solito e banale triangolo amoroso Katniss-Peeta-Gale che a tratti risulta anche fastidioso tanto è fuori luogo. A certo momento ho sperato anche che li facessero “fuori” tutti e tre. Ma purtroppo la mia preghiera non è stata accolta. Sconsigliato.