C’è in Inghilterra, patria del calcio, una vera istituzione calcistica; giocano con orgoglio all’old trafford, il loro inno è “Come on You Reds” e i suoi tifosi sono da sempre il dodicesimo giocatore in campo.
Si tratta della squadra del Manchester United, plurititolata in patria e all’estero (19 titoli d’inghilterra, 11 coppe d’Inghilterra, 3 champions league), i red devils, i diavoli rossi.
Negli anni cinquanta grazie all’apporto dell’allenatore MattBusby e ai cosiddetti “Busby Babes”, un gruppo di giovani giocatori di cui facevano parte Bobby Charlton e Duncan Edwards la squadra raggiunse i vertici del campionato.
Nel 1957 fu la prima squadra inglese a giocare in coppa campioni.
Il 6 febbraio 1958 di ritorno da una partita internazionale si verificò il disastro aereo di Monaco di Baviera, nel quale persero la vita 23 persone tra cui i giocatori Geoff Bent, Roger Byrne, Eddie Colman, Duncan Edwards, Mark Jones, David Pegg, Tommy Taylor e Billy Whelan mentre Busby e Charlton si salvarono per miracolo. In solidarietà per la tragedia, la UEFA invitò il club a prendere parte alla successiva edizione della Coppa dei Campioni al fianco del Wolverhampton Wanderers. Nonostante l’approvazione da parte della FA, la Football League stabilì che il club non avrebbe dovuto partecipare alla competizione, dal momento che non si era qualificato.
Questa è la loro storia, commuovente e vera. David Tennant (penultimo Doctor Who), è un intenso Jimmy Murphy l’allenatore della squadra, mentre Jack O’Connell è Bobby Charlton mito del calcio Inglese, pallone d’oro che porterà l’Inghilterra alla vittoria nel 1966 e Sam Claflin è “Big boy” Duncan Edwards fenomeno del calcio inglese che morì a soli 22 anni nell’incidente aereo. Se non fosse morto anche la sua statua campeggerebbe davanti al rinnovato Old Trafford come quelle di George Best, Denis Law, Bobby Charlton.