Per il potere di Grayskull di Alessandro Apreda, Limited Edition Books
Gli anni 80 vissuti ad altezza di ragazzino. Quali erano le sacre regole del gioco del pallone che si applicavano nei campetti di tutta Italia? Perché le enciclopedie per ragazzi e il Commodore 64 avevano un loro lato oscuro della Forza? Qual era la fauna tipica di una sala giochi? Ma soprattutto, cosa ci hanno insegnato (di maledettamente sbagliato) Rocky Joe, Magnum P.I. e Top Gun?
Alessando Apreda, alias Doc Manhattan si è lasciato trasportare dai ricordi seguendo la storia di un ragazzino degli anni ’80 travolto dalla musica, dai telefilm, dalle mode, dai tormentoni di un era che non tornerà mai più e per chi come me l’ha vissuta e stato come compiere un viaggio nel tempo, veramente una bella “esperienza” come dicono gli americani.
Chiunque abbia vissuto quegli anni ha dei ricordi più o meno simili perché ha vissuto più o meno le stesse cose. Ha visto, gioito, goduto e si è meravigliato, di fronte all’arrivo dei robot giapponesi da Goldrake a Gundam, delle BMX, della musica dei Pet Shop Boys e dei Duran Duran, dei film di Indiana Jones e dei Goonies di Guerre stellari e The Black Hole di Med Max e Incontri Ravvicinati del terzo tipo. Ha giocato a pallone nei campetti con gli amici, ha bazzicato le sale giochi che spuntavano come funghi impazzendo per Pac man e Space Invaders e ha visto nascere e morire i Paninari e le mode più assurde. Meraviglie e mostruosità degli anni 80.