Ieri, 16 gennaio 2021 sul canale Disney + con WandaVision episodio 1 e 2 è ufficialmente iniziata la 4° fase del Marvel Marvel Cinematic Universe. Sappiamo che le prime tre fasi sono note nel loro insieme come la Saga dell’Infinito (Infinity Saga).
La tramma senza spoiler è preseto detta:
WandaVision è prodotta da Kevin Feige, diretta da Matt Shakman e scritta da Jac Schaeffer. La serie in questione vede per protagonisti Wanda Maximoff, nota nei fumetti Marvel con lo pseudonimo di Scarlet Witch, e Visione, l’androide creatosi grazie all’intervento di Thor e della Gemma della Mente in Avengers: Age of Ultron nonché vittima della furia di Thanos in Infinity War.
L’estetica di questi due episodi salta subito all’occhio ed era stata ampiamente annunciata dai trailer con uno stile che riprende gli albori delle sitcom americane e prodotti come Vita da strega (serie tv anni ’60 in bianco e nero) che viene omaggiata nel secondo episodio nella bellissima siglia animata e Una strega per amore che viene richiamata sia nel font della sigla sia in alcune inquadrature. Un’ altra opera, un film del 1998 di nome Pleasantville mi è tornato alla mente sia per le atmosfere inquietanti e grottesche sia per la scelta dell’uso dei colori.
I riferimenti e gli easter egg alle Stark Industries o all’Hydra si sprecano facendo riferimento anche a personaggi dell’universo di Scarlet Witch che solo i grandi appassionati potranno riconoscere.
Il mio commento finale è decisamente positivo, la qualità della scrittura è molto alta, si nota la grande ricercatezza nel voler riprodurre non solo l’estetica ma anche il tipo di riprese o effetti speciali di queste serie anni ’50/’60.
A tratti vengono raggiunti livelli di angoscia dovuti al fatto che si intuisce che non tutto gira per il verso giusto (non voglio spoilerare) e che i nostri personaggio fanno parte di un gioco più grande di loro controllato da altri… ne vedremo delle belle, per adesso sono rimasto felicemente divertito da questa serie tv.