Ebbene si, ho visto The Wilds solo ora, e perché direte voi? Forse perché dopo aver sentito più di una persona definire questa serie tv la più vicina a Lost e o dire che me l’aveva caricata di talmente tante aspettative che ho voluto aspettare qualche settimana prima di vederla… e alla fine sono giunto alla stessa conclusione.
L’evento scatenante della serie è un incidente aereo come si è Caputo già dai triler. Le passeggere, nove adolescenti americane dirette alle Hawaii per partecipare al ritiro di empowerment femminile (La conquista della consapevolezza di sé e del controllo sulle proprie scelte) chiamato Dawn of Eve – L’alba di Eva, si ritrovano naufragate a pochi metri da un’isola deserta nel mezzo dell’oceano…
E poi succede di tutto che non svelerò qui per non spoilerare ma si scopriranno 2 infiltrate all’interno del gruppo facenti parte dell’organizzazione creata da Gretchen Klein docente di sociologia allontanata dall’ambito accademico e nota per le sue teorie progressiste sul ruolo delle donne nel salvataggio della società contemporanea. Percui fate 2 + 2 e il risultato è quello che vi aspettate o quasi… d’altronde già dalla prima puntata si capisce che l’incidente aereo sia in realtà fittizio in quanto le ragazze sono state addormentate con un sonnifero presente nella torta mangiata sull’aereo e lo scopo della loro presenza sull’isola è selezionare leadership.
Due parole finali per dire che The Wilds mi è piaciuto parecchio, non dirò altro ma l’ho trovata parecchio inquietante.