La Nerdaggine che mi prende quasi sempre nei mesi invernali si è particolarmente acutizzata in questi giorni dopo aver visto le tre stagioni di Cobra Kai rese disponibili su Netflix. Se la serie tv avesse un sottotitolo la potremmo chiamare anche “La rivincita dei nerd” e non solo perchè i film degli anni ’80 vanno alla grande anche il giovane pubblico nerd tanto da generare seguiti così interessanti come quello di cui vi sto parlando (oltre a fenomeni come The big bang theory, Stranger Things o Ready player one) ma perchè in questo seguito Danie LaRusso, l’allievo del maestro Miyagi è un uomo di successo, con una bella famiglia e una bella casa, simpatico e amato da tutti, mentre lo storico avversario del primo flm Johnny Lawrence è rimasto fermo agli anni ’80 ed è diventato un alcolista che tira a campare con lavoretti da elettricista, questo fino a quando non conosce Miguel, adolescente incapace di reagire ad alcuna provocazione e dopo una rissa con dei bulli in cui Johnny salva Miguel, il nostro ex campione decide di riprendere in mano il proprio destino e di riaprire il dojo che frequentava nei bei tempi andati. Il Cobra Kai, appunto.
Con questi presupposti vi dico già che le tre stagioni sono una più più bella dell’altra, il punto di forza sono decisamente i personaggi, talmente reali da risultare veri.