Guida ai super e real robot. L’animazione robotica giapponese dal 1980 al 1999 di Jacopo Mistè, Odoya
Il saggio analizza un periodo di culto per gli amanti dell’animazione robotica. In questo arco temporale, figlio dell’anime boom, il genere ha trovato il suo periodo d’oro, i suoi migliori narratori e la più felice ispirazione creativa. Moltissime delle più importanti serie mecha, divenute a pieno titolo dei classici, sono però ancora inedite in Italia e restano appannaggio di una ristretta cerchia di estimatori. Un appassionante viaggio che tocca la storia del genere, dalla sua nascita con Tetsujin 28 e Mazinger Z, passando per il flop iniziale di Mobile Suit Gundam e culminando con il successo epocale di Neon Genesis Evangelion e le serie nate per gli slot notturni. Guida ai super e real robot analizza nel dettaglio le opere di Yoshiyuki Tomino e Ryōsuke Takahashi, Mamoru Oshii, Yasuhiro Imagawa e Hideaki Anno; affronta con dovizia di particolari il mondo di Gundam, gli OVA e la seconda e terza generazione di registi e animatori, facendo finalmente luce su grandi opere precluse al pubblico italiano. Mistè rivela quali sono stati quei mattoni che, appoggiati uno sull’altro, hanno contribuito a edificare ed evolvere il genere, muovendo i primi passi dallo schematismo infantile e tokusatsu delle origini e traghettandolo a quella concezione odierna fatta di continuity serrata, regie avveniristiche, sceneggiature articolate e contenuti intellettuali. Un lavoro costruito attraverso diversi tipi di fonti: da materiale originale giapponese recuperato da fanzine dell’epoca o dai più disparati angoli del Web a interviste mai giunte in Italia, che svela retroscena e curiosità di questo ricco ventennio.