Orfano scampato alla Prima Guerra Mondiale, John Ronald Reuel Tolkien ripercorre in trincea la sua vita, ritorna sulla sua giovinezza, sugli anni degli studi, del primo amore e dei fedeli compagni di scuola. Risale il tempo fino alla stagione più bella, vissuta con immaginazione e interrotta bruscamente dalla guerra. La Grande Guerra che distruggerà la ‘comunità’ in cui si è forgiato come l’unico anello l’immaginario dei romanzi a venire. Professore a Oxford segnato dall’inferno della Somme nel 1916, J. R. R. Tolkien sposa Edith Bratt e la fascinazione per il folklore germanico (e scandinavo), scrivendo “Il Signore degli Anelli” e diventando lo scrittore più letto al mondo con 150 milioni di libri venduti
Aspettavo da parecchio questo film perchè Tolkien è uno dei miei autori preferiti e inoltre conosco la sua vita a memoria avendo letto tutte le biografie che sono state pubblicate e svariati saggi. D’altronde chi può andare a vedere un film di questo tipo se non un grande fan di Tolkien?
Mi è piaciuto questo film? Ni, perchè il cast è bravo e si impegna parecchio, Nicholas Hoult e Lily Collins sono bravi e in parte. Il regista finlandese Dome Karukoski fa quello che può con un budget ridotto all’osso e devo ammettere che cerca con passione di portare a casa il film però mette sul fuoco parecchi forse troppi temi invece di concentrarsi su uno o due come avrei fatto io che avrei dato spazio al suo amore con Edith e forse al suo periodo del TCBS. Le carenze della sceneggiatura scritta da David Gleeson e Stephen Beresford sono parecchie e il film corre troppo in fretta su tutto purtroppo risultando noioso in alcune sue parti. Peccato perchè le atmosfere sono affascinanti e non vedi l’ora di immergerti nel mondo del Professor Tolkien e invece l’opera si perde in mille citazioni per cogliere ogni riferimento che può avere ispirato la terra di mezzo ma il tutto rimane freddo e poco profondo, peccato io avrei amato un film sugli anni di amicizia degli Inklings, magari qualcuno prima o poi lo farà.