Prima di Natale abbiamo visitato il bellissimo Museo di Santa Giulia a Brescia, allestito in un complesso monastico di origine longobarda, consente un viaggio attraverso la storia, l’arte e la spiritualità di Brescia dall’età preistorica ad oggi in un’area espositiva di circa 14.000 metri quadrati. Monastero femminile di regola benedettina, fatto erigere dall’ ultimo re longobardo Desiderio e dalla moglie Ansa nel 753 d.C., San Salvatore – Santa Giulia ricoprì un ruolo di primo piano – religioso, politico ed economico – anche dopo la sconfitta inferta ai Longobardi da Carlo Magno. All’interno si trova quello che probabilmente è una delle opere più pregiate della cultura artistica carolingia la Croce di Desiderio, una croce astile in legno rivestito da lamina metallica ingemmata (158×100×7 cm), databile all’inizio del IX secolo e conservata nell’aula superiore della chiesa di Santa Maria in Solario. Ornata da duecentododici pietre, cammei e vetri colorati, è il più grande manufatto di oreficeria longobarda esistente e tra i più pregiati e conosciuti.
Nel pomeriggio invece abbiamo visto il Museo delle Armi “Luigi Marzoli” situato all’interno del castello di Brescia, una delle più ricche raccolte europee di armature e armi antiche mai viste. Un percorso espositivo di 580 pezzi (parte dei complessivi 1090 pezzi del lascito disposto dall’industriale Luigi Marzoli).
La Croce di Desiderio
Il chiostro interno del museo di Santa Giulia
La chiesa di Santa Giulia
Gli affreschi del coro delle monache
Gli stupendi mosaici del museo
Particolare di cavaliere al museo delle armi antiche
Lorica elaborata
Spettacolare scudo finemente lavorato
Questo elmo sembra uscito direttamente dal Signore degli anelli
Armature di fattura germanica
Spada da lato rinascimentale