Uscito a sorpresa dopo la mandata in onda del trailer durante il Super Bowl LII dello scorso 4 febbraio è messo subito in programmazione su Netflix, The Cloverfield Paradox si pone come un prequel volto a spiegare gli accadimenti del primo Cloverfield. Se infatti il primo era in tutto e per tutto un monster movie e il secondo un thriller psicologico questo terzo è un thriller ambientato nello spazio che stizza l’occhio al più recente Life.
La storia ruota attorno a un gruppo di astronauti che, grazie all’uso di una nuova tecnologia sperimentale, sta cercando di risolvere il problema di una forte crisi energetica che sta portando il pianeta alla completa distruzione. La missione degli astronauti è quella di catalizzare, attraverso un acceleratore di particelle, più energia possibile dallo spazio. In questo modo si avrebbe una fonte inesauribile di energia che permetterebbe la sopravvivenza di tutto il mondo. Tutto questo porterà alla creazione e collisione di universi paralleli che si mescoleranno tra di loro.
La prima parte si caratterizza da un buon ritmo e da uno sviluppo della storia molto interessante anche perché ci si chiede dove si voglia andare a parare ma purtroppo nella seconda il film si perde nella confusione più totale e subentra purtroppo molta stanchezza.. .