82esimo numero di Robot, terzo del 2017 e terzo con la copertina firmata da Julie Dillon, artista straordinaria che Maurizio Manzieri intervista all’interno del volume. 192 ricche come sempre di narrativa e approfondimenti, a partire dal racconto vincitore del Premio Hugo 2017, Stagioni di ferro e vetro, dell’autrice canadese Amal El-Mohtar, una storia al confine tra il fantasy e la parabola, di rara delicatezza. Già uscito in ebook qualche tempo fa viene riproposto il lungo racconto di Charles Stross Guerra gelida, l’idea alla base di quello che poi sarebbe diventato il suo ciclo di grande successo, quello della Lavanderia.
Quattro gli autori italiani, tutti di grande pregio: due veterani come Franco Ricciardiello e Daniele Brolli, e due nuove leve che si sono già fatte apprezzare, Maurizio Cometto (uno dei migliori autori italiani secondo Valerio Evangelisti) e Elena di Fazio, vincitrice del Premio Odissea.
A proposito di Valerio Evangelisti Robot lo ha intervistato per parlare del ritorno di Eymerich. Giuseppe Lippi parla di Star Trek, Walter Catalano di American Gods (la serie tv), Paolo Aresi dello Sputnik e quello che è venuto dopo. Anna Del Dan scatena le “polemiche” sulle quote rosa, mentre nell’editoriale Silvio Sosio si chiede quale sarà il futuro della traduzione. Resterà umana?