Wizzywig di Ed Piscor, Panini Comics
Wizzywig è un fumetto nerd che ci racconta la storia verosimile di un hacker negli anni 70/80. Unica pecca i disegni decisamente troppo semplici e poco coinvolgenti.
“What you See Is What You Get” (“quel che vedi è quello che è”), dicono… ma Kevin “Boingsbam” Phenicle ci ha sempre visto più cose della maggior parte di noi. Nel mondo degli hacker è una leggenda. I suoi “colpi” sono oggetto di un acceso dibattito: è davvero capace di fare interurbane gratis fischiettando nel ricevitore di un telefono pubblico? È vero che il suo videogame piratato ha accidentalmente innescato il primo virus informatico? Ha davvero imbrogliato l’FBI usando il loro stesso software per le intercettazioni? Esiste veramente? E se fosse arrestato, che fine farebbe un maniaco dei computer come lui in una prigione federale? Basato sulle incredibili storie di veri pirati informatici, Wizzywig è l’avvincente racconto di un maestro della manipolazione, della sua carriera da giovane hacker in erba a ricercato dall’FBI. In un mondo trasformato dai social network, dai furti di dati e dalle rivolte digitali, “Wizzywig” ci ricorda guanto potere può nascondersi nelle mani di un ragazzo temerario con una tastiera in mano.