On writing. Autobiografia di un mestiere di Stephen King, Frassinelli
Leggere questo libro non solo per conoscere the King ma anche per capire gli USA, come per l’autobiografia del Boss Bruce Springsteen Born to run segnalata qualche post fa. Da Portland ad Asbury Park.
Alla domanda: “Che cos’è ‘On Writing’?” Stephen King ha risposto: “È il romanzo della mia vita, non perché la mia vita sia un romanzo, ma perché la mia vita è scrivere”. Ecco perché questo libro è l’autobiografia di un mestiere in cui la storia personale e professionale del Re si fondono totalmente. Il brillante “Curriculum vitae” d’apertura ripercorre gli anni della formazione, in un collage di ricordi che dall’infanzia arrivano al primo, grande successo con “Carrie”; “Cassetta degli attrezzi” è un’acuta e disincantata elencazione dei ferri del mestiere – quali sono, a che cosa servono, come mantenerli efficienti e sempre pronti all’uso; “Sulla scrittura”, la parte più interessante per gli addetti ai lavori, illustra le fasi del processo creativo fino all’approdo editoriale; e infine “Sulla vita”, ricco di pathos, racconta come King abbia visto la morte da vicino, dopo lo spaventoso incidente in cui è stato coinvolto, e come, grazie alla scrittura, sia ritornato alla vita. Diario, confessione, chiacchierata… “On Writing” abbraccia e supera tutti i generi e, per l’aspirante scrittore, è uno strumento utile, ricco di esempi e riferimenti pratici, capace di affrontare senza fumosità un argomento difficile; per il lettore affezionato è un must in cui potrà ritrovare, nella loro dimensione reale, un’infinità di situazioni, storie e personaggi che hanno ispirato i romanzi di King.