Nel 1991 uscì nei cinema un film, The Commitments diretto da Alan Parker, tratto dal romanzo scritto nel 1987 da Roddy Doyle che racconta di un gruppo di giovani squattrinati che decidono di creare un gruppo musicale soul nella parte nord di Dublino. Io lo vidi all’epoca e mi piacque tantissimo anzi insieme agli U2 fu il mio viatico per la musica irlandese e continuando a seguire quella musica scoprii che Glen Hansard (Outspan il ragazzo rosso di capelli del film) aveva fondato un gruppo fortissimo i The Frames (ascoltate Burn the Maps è un gran disco). Hansard fu poi protagonista di un film pazzesco, Once (uno dei miei preferiti) il regista era l’irlandese John Carney, fu un grande successo e vinse anche un’oscar per la migliore canzone per Falling Slowly ma consiglio anche dello stesso regista Tutto può cambiare (Begin Again).
In questi giorni esce (io l’ho visto ieri) Sing Street dove Carney racconta la sua giovinezza nella Dublino anni Ottanta, una città povera, proletaria, culturalmente periferica, oppressa dalla disoccupazione (come viene descritta anche in Killing Bono).
Il protagonista Conor (Ferdia Walsh-Peelo) fonda la sua band per fare colpo su Raphina (Lucy Boynton), che è così bella che sembra uscita da un video dei Duran Duran. È il 1985, la playlist che gira intorno è un palleggio tra Duran e Spandau Ballet e poi Joy Division, a-ha, The Cure… Conor si pettina come i suoi eroi, evolvendo da Nick Rhodes a Tony Hadley, a Robert Smith nell’arco di un anno scolastico, compone canzoni, coinvolge gli amici girando dei video nei vicoli deserti del quartiere e segue i consigli del fratello maggiore, musicista fallito che ha rinunciato a provare ad avere una carriera per paura di non farcela o forse solo per pigrizia.
Sono gli anni ’80 (precisamente il 1985) che io personalmente amo alla follia, anche perchè gli ho vissuti (quelli raccontati da Stranger Things , San Junipero quarto episodio della terza stagione di Black Mirror o Super 8 che ha molti punti di contatto con questo film) quegli degli U2 che nel 1985 avevano già pubblicato The Unforgettable Fire, la new Wave spopolava, Londra era la meta, gli adolescenti e i giovani irlandesi si sentivano inevitabilmente periferici. L’unico sogno era salpare verso la costa inglese per trovare una casa discografica e fare in modo che la musica li salvasse come fece con Bono e gli U2.
Fotografia di un’intera generazione, di tempi ormai lontani, Sing Street è un film intenso, allegro, nel quale si ride, si piange, si canta e si balla e ci si innamora, guardatelo perchè vi rimarrà nel cuore.
Prima della realizzazione del film si vociferava che gli U2 avrebbero collaborato alla colonna sonora poi non se ne è fatto più nulla e la scelta è ricaduta sullo scozzese Gary Clark.
Bono interpellato sul film ha dichiarato: “Mio fratello mi ha donato la musica attraverso la mia prima chitarra. Abbiamo formato una band. In realtà, allo stesso tempo gli U2 non erano così bravi come i ragazzi in Sing Street, e molti film che vedrete quest’anno non saranno all’altezza di Sing Street.“
Le musiche presenti nel film sono parecchie, una colonna sonora straordinaria con brani di grandi artisti, questa è la tracklist di Sing Street (Original Motion Picture Soundtrack)
1. Rock N Roll Is A Risk (Dialogue) – Jack Reynor
2. Stay Clean – Motörhead
3. The Riddle Of The Model – Sing Street
4. Rio – Duran Duran
5. Up – Sing Street
6. To Find You – Sing Street
7. Town Called Malice – The Jam
8. In Between Days – The Cure
9. A Beautiful Sea – Sing Street
10. Maneater – Hall & Oates
11. Steppin’ Out – Joe Jackson
12. Drive It Like You Stole It – Sing Street
13. Up (Bedroom Mix) – Sing Street
14. Pop Muzik – M
15. Girls – Sing Street
16. Brown Shoes – Sing Street
17. Go Now – Adam Levine