Silicon Valley: i signori del silicio di Evgeny Morozov, Ed. Codice
Già autore di altre opere critiche nei confronti di internet (Internet non salverà il mondo e L’ ingenuità della rete. Il lato oscuro della libertà di internet) o nei confronti si Steve Jobs (Contro Steve Jobs) l’autore in questo libro si scaglia, anche troppo a mio parere contro le aziende che popolano la Silicon Valley, dimenticando quello di buono che hanno prodotto.
Da alcuni anni le aziende della Silicon Valley promettono abbondanza, prosperità, riduzione delle disparità e una nuova società in cui tutto sarà condivisibile e accessibile, superando le vecchie logiche di mercato. Ma le cose stanno davvero così? Siamo sicuri che Google, Amazon, Facebook, Twitter & Co. non siano piuttosto l’ultima incarnazione del capitalismo (ancora più subdolo, perché mascherato dietro le suadenti parole della rivoluzione digitale) e l’ennesima versione dell’accentramento di potere economico e politico nelle mani di pochi? In tutto questo, sostiene Morozov, di democratico, rivoluzionario e “smart” c’è ben poco. C’è invece una merce svenduta sull’altare del profitto: i nostri dati personali, la nostra privacy e soprattutto la nostra libertà.