Le meraviglie dell’impossibile. Fantascienza: miti e simboli di Gianfranco De Turris e Sebastiano Fusco, Mimesis
Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco sono tra i più grandi esperti di fantascienza e fantastico in italia. Se le opere di H.P. Lovecraft e J.R.R. Tolkien sono conosciute in Italia è grazie a loro. Il libro in questione è fondamentale per conoscere la grande eredità di tempi che non devono essere dimenticati.
Se siete interessati andate anche a recuperare questi libri:
Cronache del fantastico. Science fiction, fantasy, horror su «L’Eternauta», Il vento delle stelle, Creature dell’ignoto, Bestie uomini e dei, il mistero del re del mondo, Cronache del fantastico, Il drago in bottiglia, L’albero di Tolkien, JRR. Tolkien. Creatore di mondi.
Correvano infatti i roventi anni Settanta (e anche la fantascienza era di destra o di sinistra), quando fece la sua comparsa in libreria una collana di volumi di fantascienza che per la prima volta offriva al pubblico di appassionati un prodotto nuovo: traduzioni accurate, introduzioni approfondite, apparato critico scrupoloso. La collana si chiamava “Futuro” e i curatori erano Gianfranco de Turris e Sebastiano Fusco. A quasi cinquant’anni di distanza, l’antologia qui presentata propone il meglio di quelle edizioni, i saggi più acuti e “visionari”, che, nonostante il tempo passato, conservano intatto fascino e forza espressiva. La sola cosa profondamente cambiata è che la fantascienza, da genere di nicchia riservato a pochi appassionati, è diventata la fonte di ispirazione principale per la letteratura, per il cinema, per le serie tv e per i videogiochi.