Brilliance. La formula del potere di Marcus Sakey, Nord
Notevole libro, dal gran ritmo, che ricorda ma solo ricorda gli X-Men, un’ottimo thriller fantascientifico.
Nessuno ne conosce la causa, ma una cosa è certa: dal 1980 l’1% dei nuovi nati è un genio. Una percentuale altissima, che in un primo momento aveva dato speranza al mondo intero. Si pensava che quei “bambini speciali” avrebbero aiutato l’umanità a progredire in campi come la medicina e la fisica, la tecnologia e l’informatica. Ma, adesso che le prime generazioni di geni sono diventate adulte, la situazione è radicalmente cambiata. I governi hanno scoperto a proprie spese che quelle persone sono troppo intelligenti per essere controllate e, da risorse preziose, si sono rivelate una minaccia da discriminare fin dalla nascita. Una delle conseguenze di questa politica, però, è stata la comparsa di un’organizzazione terroristica guidata dal carismatico e inafferrabile John Smith, il ricercato numero 1 dalle autorità americane. Ci vuole un genio per trovarne un altro, così il compito di catturarlo viene affidato all’agente speciale Nick Cooper, pure lui dotato di straordinarie capacità logiche. È l’inizio di uno scontro senza precedenti. Di uno scontro tra due menti uniche – in cui ogni mossa di Nick potrebbe essere stata anticipata dal suo avversario -, e di uno scontro tra due personalità profondamente diverse, eppure segnate entrambe da dubbi e conflitti morali. E, nel corso di questa cruenta partita a scacchi con John Smith, Nick si renderà conto che niente è come sembra. Perché anche la giustizia custodisce un’anima nera…