Pochi giorni a Natale e come tutti gli anni arriverà lo speciale natalizio del Doctor Who a cui quest’anno si va ad aggiungere l’altrettanto speciale Sherlock la sera dell’ultimo dell’anno.
Ma ci sono un racconto e film che ogni anno non manco mai di rileggere e rivedere, si tratta del commuovente Canto di Natale di Dickens e del divertentissimo film di Curtis Love Actually.
Love Actually di Richard Curtis
In una Londra dove l’amore è dappertutto si intrecciano 10 storie divertentissime dove l’amore è il comune denominatore, una grande commedia (come solo gli inglesi sanno fare) con un cast a dir poco stellare anche nelle parti minori: Hugh Grant (4 matrimoni e un funerale, Nothing Hill), Emma Thompson (Casa Howard), Rowan Atkinson (Mr. Bin), Colin Firth (Il discorso del re), Liam Neeson (Michael Collins), Alan Rickman (Harry Potter), Laura Linney (The Truman show), Martine McCutcheon, Thomas Sangster (Maze Runner), Chiwetel Ejiofor (12 anni schiavo), Andrew Lincoln (Walking Dead), Billy Bob Thornton (The Judge), Claudia Schiffer, Bill Nighy (Pirati dei caraibi, Questione di tempo), Rory MacGregor, Chris Marshall (Funeral Party), Martin Freeman (Lo Hobbit, Sherlock), Heike Makatsch, Keira Knightley (Non lasciarmi), Rodrigo Santoro (300).
Canto di Natale di Charles Dickens
Una grande storia sulla possibilità di cambiare il proprio destino. Una riflessione sull’equilibrio difficile fra il presente, il passato e il futuro. Una denuncia dello sfruttamento minorile e dell’analfabetismo. Ma soprattutto una favola, una delle più commoventi che siano mai state scritte. Protagonista è il vecchio e tirchio finanziere Ebenezer Scrooge – personaggio che servirà da modello per il Paperon de’ Paperoni disneyano – che nella notte di Natale viene visitato da tre spettri. Lo indurranno a un cambiamento radicale, a una conversione che farà di lui uno dei più grandi personaggi letterari di tutti i tempi.