Ho finito di vedere The visit da qualche minuto e ammetto di essere indeciso riguardo il giudizio…mi è piaciuto? Adesso direi ni.
Perchè per me M. Night Shyamalan rappresenta una promessa mancata, perchè lo ritenevo quasi al pari di Christopher Nolan, anche se non ha mai raggiunto certi vertici ma i suoi capolavori The Sixth Sense – Il sesto senso e The Village e i sottovalutati Unbreakable – Il predestinato e The Sign mi avevano folgorato. E venne il giorno era incompleto come se nel finale Shyamalan si fosse perso e infatti venne L’ultimo dominatore dell’aria e di seguito il mega marchettone After Earth – Dopo la fine del mondo uno dei film più brutti che io ricordi. Il suo nome era bruciato, completamente sputtanato, bordate di fischi durante i suoi film. Due anni dopo, questo è sicuramente un passo in avanti, Shyamalan torna all’horror in umiltà, con un film a basso budget, dimostrando d’essere ancora capace di intrattenere e inquietare.
Usa il found footage che è un format più che abusato, ma lo fa in modo intelligente, lasciamo perdere il fatto che già alle prime stranezze dei “nonni” si intuisca che qualcosa non va… che il nipotino Ed Oxenbould quando reppa, almeno nella versione italiana, fa venire voglia di rinchiuderlo per sempre nella cantina dei “nonni” ma tralasciando questo il film lascia trasparire anche una morale, da fine fiaba, che non ti aspetti. Che dire, non è un capolavoro ma speriamo dia coraggio a un regista che si è perso anni fa e forse piano piano si sta ritrovando.