Philip K. Dick. La macchina della paranoia Enciclopedia dickiana di Antonio Caronia, Domenico Gallo, Agenzia X
Sempre nell’ambito del filone, in questo caso letterario, della fantascienza tra realtà e finzione, è fondamentale leggere questa enciclopedia che analizza tutte le opere di un’autore, Philip K. Dick che più di ogni altro ha stigmatizzato le problematiche legate alla realtà in cui viviamo. Nelle sue opere Dick affronta il tema della natura stessa della realtà ed analizza i suoi infiniti doppi, le sue imitazioni, i suoi surrogati creati dai mezzi di comunicazione. I gruppi al potere, dunque, sono responsabili per Dick della “distorsione artificiale della realtà”, della sua “falsificazione”3 e della creazione di realtà spurie, alternative, che si pongono come convincenti doppi, sostituti, surrogati, della “realtà”. Nei romanzi di Dick, “il mondo non offre più alcuna certezza” e “la realtà è una “costruzione” fragile, pronta a dissolversi, rivelando la sua natura illusoria.
I libri di Philip K. Dick, da oltre cinquant’anni, sono amati da milioni di lettori che folgorati dalla ricchezza delle sue intuizioni cercano di decifrare i segreti narrativi, i simbolismi nascosti, le sinistre assonanze tra la realtà che descrive e quella in cui ciascuno di noi è immerso.
L’enciclopedia dickiana traccia una mappa complessiva dei concetti e dei temi che attraversano la sua opera: quarantuno voci – dagli alieni agli universi paralleli – compongono il più ampio quadro di interpretazioni e riflessioni su Dick mai uscito in Italia, proponendo nuove e inedite letture critiche. Il volume comprende inoltre un’accurata ricostruzione delle vicende biografiche dell’autore, una sinossi completa e ragionata di tutti i suoi romanzi, dei racconti e saggi più significativi, un’esaustiva bibliografia primaria e secondaria.