Questo mese Urania è imperdibile per due motivi, perche due sono stati i vincitori del premio omonimo, due connettivisti: Sandro Battisti e Francesco Verso.
Battisti, romano nato nel 1965, è stato tra i fondatori del movimento connettivista. A partire dal 2004 si è dedicato allo sviluppo di uno scenario comune a molti suoi lavori successivi, noto come Impero Connettivo. Francesco Verso, romano di adozione, è nato a Bologna nel 1973. Ha vinto il premio Urania con E-doll (2009) e i premi Odissea, Cassiopea e Italia con Livido (2013, pubblicato anche in inglese da Xoum), i suoi primi romanzi.
L’impero restaurato
Un romanzo dell’Impero Connettivo che estende il suo dominio sullo spazio e il tempo ed è governato da una stirpe di re semieterni. L’imperatore alieno Totka_II e il suo plenipotenziario Sillax tentano di modificare il continuum dal futuro per interagire con le conquiste di Giustiniano I. Bisogna espandere il regno dei postumani
Bloodbusters
Alan lavora per una delle più importanti agenzie di riscossione, in un paese in cui le tasse si pagano direttamente col sangue. Durante l’accertamento nei confronti di una debitrice, Alan e la sua squadra vengono beffati dal gruppo anarchico dei Robin Blood che gli sottraggono la donna. Peccato che Alan fosse quasi riuscito a convincere Anissa Malesano a versare almeno un anticipo, e che sia deciso a tutto pur di recuperare il suo sangue.