Breve storia di (quasi) tutto di Bill Bryson, Guanda
Di Brynson avevo letto Una passeggiata nei boschi e Notizie da un’isoletta e ne avevo apprezzato la facilità di scrittura e la grande ironia. Questo z Breve storia di (quasi) tutto oltre ad essere interessante conferma la capacità di Brynson nel divulgare con estrema leggerezza.
“Mentre ero in volo sul Pacifico e guardavo pigramente dal finestrino l’oceano illuminato dalla luna, mi si presentò alla mente, con una forza piuttosto inquietante, la consapevolezza di non sapere nulla dell’unico pianeta sul quale mi sarebbe mai capitato di vivere.” Quanto è grande, infatti, il nostro pianeta? Come è fatto? Quali leggi ne governano il moto, la natura e i fenomeni? Per colmare questa lacuna, Bill Bryson decide di partire per un viaggio molto diverso da quelli che ci ha raccontato nei suoi libri: un viaggio nel mondo del sapere scientifico, per narrarci la storia dell’universo e farci comprendere, senza inutili difficoltà, la teoria della relatività e le sue conseguenze, i segreti del Big Bang, le leggi dell’evoluzionismo, la comparsa dell’uomo sulla terra, la doppia elica del DNA e molto altro. Con una scrittura sempre ironica, e senza mai rinunciare al gusto dell’aneddoto e della battuta, Bryson ci fa incontrare le personalità che hanno fatto e stanno facendo la storia della scienza, lasciandoci alla fine la sensazione di conoscere meglio il mondo in cui viviamo, ma anche quella, piacevolissima, di avere letto un “romanzo” ricco di sorprese e curiosità.