Tre uomini, Dante, San Francesco e Marco Polo, hanno segnato come nessun altro, il loro tempo (quello che noi a posteriori chiamiamo medioevo). Un lasso di tempo che è uso indicare come buio, privo di cultura e dominato dalla superstizione. Questa è una visione non solo sbagliata ma dettata dall’ignoranza. Questi tre uomini, radicali nelle loro scelte controcorrente dimostrano inconfutabilmente il contrario. La loro vita fu infatti dominata dalla luce, dalla voglia di conoscere, di scoprire e di ricongiungersi con il mondo che ci ospita. Basta leggere le loro immortali opere: la Divina Commedia (1321), Il Cantico delle creature (1224) e Il Milione (1298) per rendersene conto. Se siete come me e avete voglia di saperne di più e come Ulisse “seguir virtute e canoscenza” allora consiglio la lettura di:
Dante, il romanzo della sua vita di Marco Santagata, Mondadori
La Commedia è un’opera di finzione, ma in età medievale non esistono altre opere di finzione che registrino in modo così sistematico, tempestivo e quasi puntiglioso fatti della storia, della cronaca politica, della vita intellettuale e sociale contemporanei. E, per di più, senza temere di addentrarsi in retroscena noti solo per sentito dire o in quello che oggi chiameremmo gossip politico e di costume. Il romanzo della tormentata e semisconosciuta esistenza di un uomo dall’io smisurato, che si sentì sempre diverso e predestinato, che in ogni amore e in ogni lutto, nella sconfitta politica e nell’esilio scorse un segno del destino, la traccia di una volontà superiore.
Francesco d’Assisi di Franco Cardini, Mondadori
Il vasto e perdurante interesse suscitato da Francesco d’Assisi scaturisce dalla sua continua tensione verso una prassi che realizzi il modello di vita proposto dal Vangelo. Sulla figura di Francesco si sono stratificate le interpretazioni più disparate e contrastanti; ciò si deve alla scarsità e all’eterogeneità delle fonti storiche, ma anche al fatto che spesso sono state lette in modo ingenuo e capzioso. In questo libro, frutto di un esame critico delle fonti, Franco Cardini ci restituisce un’immagine viva e affascinante del Povero d’Assisi, senza semplificarne gli aspetti problematici ma lasciando spazio a una narrazione piana e avvincente.
Vita di Marco Polo di Alvise Zorzi, Bompiani
La chiave essenziale, spesso sottovalutata, della conoscenza e della comprensione di Marco Polo è la venezianità che lo straordinario viaggiatore porto con sé fino ai confini della terra. Questa “Vita” gioca la carta delle contrapposizioni e delle analogie tra la civiltà veneziana e il caleidoscopio delle civiltà orientali. La ricostruzione di Zorzi accompagna il lettore tra terre popolate da genti strane e diverse, attraverso le prigioni di Genova, fino all’ombra del campanile di San Marco, alle beghe politiche e familiari della Venezia del Trecento, alla scoperta della vicenda e della personalità di Marco Polo.