Tra poco Heroes Reborn riporterà di nuovo sugli schermi le avventure dei “soggetti avanzati”, chiamati evo: mediaevolved humans.
La trama ci dice che se in un primo momento la società sembra accogliere con entusiasmo tale passo dell’evoluzione umana non molto tempo dopo iniziano a manifestarsi discriminazioni sempre più gravi verso tali soggetti. Una serie di incidenti è anche l’occasione per diversi governi della Terra di adottare misure restrittive nei confronti degli evo, che negli Stati Uniti vengono schedati e monitorati dal dipartimento Homeland Security. I lettori di X-men giorni di un futuro passato e Rising Stars avranno uno strano deja vu.
Per introdurre a questo clima distopico nel mese di luglio è stata pubblicata una mini serie web in sei puntate dal titolo di Heroes Reborn: Dark Matters: nel 2013, Hero_Truther, un misterioso anonimo utente attivo su YouTube, inizia a pubblicare una serie di video per denunciare tali ingiustizie, invitando gli evo a non sottomettersi. La giovane studentessa Phoebe Frady ne trae spunto per confessare per la prima volta al fratello Quentin di avere un potere soprannaturale, che non nasconde più agli amici, attirando tuttavia l’attenzione delle forze dell’ordine, che l’obbligano a registrarsi, e del conglomerato Renautas. Il 13 giugno 2014 partecipa ad un vertice sugli evo a Odessa, città che nello stesso giorno sarà sconvolta da un attentato terroristico di cui rimangono vittime migliaia di persone.
Sono piuttosto curioso di vedere come evolverà questo ritorno sugli schermi di una serie tv (Heroes) che almeno nelle prime due stagioni aveva attirato la mia attenzione.