Cronache di Mondo9 di Dario Tonani, Urania
Dario tonanti è da qualche anno uno degli autori emergenti della fantascienza italiana, io lo leggo dagli esordi, dai tempi di Infect@ e L’algoritmo bianco.
Ora per la prima volta esce in un solo volume, il romanzo originario Mondo9 e quello nuovo, Mechardionica, inedito in edizione cartacea. Con tutti i tasselli mancanti a completare uno dei cicli più avventurosi della fantascienza internazionale.
È un pianeta desertico, letale, una sconfinata distesa di sabbie velenose. Nel corso dell’evoluzione i suoi abitanti si sono applicati a una sola arte, la meccanica, rendendolo il regno delle macchine, del metallo e della ruggine. Eppure Mondo9 vive su una fiorente attività di commerci: titanici veicoli a ruote, grandi come bastimenti e governati da decine di uomini, solcano i deserti tra una città e l’altra. Perché c’è una guerra in corso: macchine contro macchine, metallo contro metallo. E mille pericoli attendono le loro prede acquattati sotto le dune: un misterioso morbo che trasforma la carne in ottone, fiori giganteschi che si nutrono di ruggine…