I segreti di Heap House di Edward Carey, Bompiani
I libri di Edward Carey sono stati paragonati alla musica di Eric Satie e ai film di Tim Burton, un’ottimo biglietto da visita per ogni nerd che si rispetti. I segreti di Heap House è un libro-mondo. Ambientato nell’Inghilterra di epoca vittoriana, parla di oggi. Presenta una famiglia ottocentesca, ma racconta di ragazzi e bambini contemporanei. Parla dell’epoca d’oro dell’impero britannico, ma narra di una discarica. E del nostro rapporto con gli oggetti che ci circondano e di cui amiamo circondarci continuamente.
Clod è un Iremonger. Vive tra un mare di oggetti gettati via o smarriti che provengono da tutti gli angoli di Londra. E al centro di questo mare c’è una casa, Heap House, un insieme di tetti, torrette, comignoli, parti di case smantellate con i loro misteri, raccolti per tutta la città e fusi in un labirinto vivo di scale, saloni e angoli nascosti. Gli Iremonger hanno una caratteristica: ciascun Iremonger è legato, sin dalla nascita, a un oggetto. Ma Clod Iremonger ha una caratteristica ulteriore: lui può udire i sussurri degli oggetti. Il primo di cui ha avvertito la voce è stato il suo oggetto natale: il tappo da bagno universale James Henry che diceva proprio questo “James Hayward Henry”. Ma un giorno su Heap House iniziano a radunarsi nubi di tempesta: gli Iremonger sono sempre più irrequieti e le voci degli oggetti si fanno più forti; Clod incontra Lucy Pennant, una ragazza appena arrivata a Heap House, e la sua vita cambia. I segreti che tengono insieme la casa iniziano a dipanarsi rivelando un’oscura verità, che minaccia di distruggere il mondo di Clod.