The Game è un tesissimo spy thriller made in England, ambientato negli anni 70 a Londra, alla Tinker, Tailor, Soldier, Spy (ovvero La talpa) di John le Carré. E non accenno a caso a questo romanzo poi divenuto film in quanto anche in questa occasione l’MI5 (il controspionaggio inglese) si trova di fronte alla possibilità di avere una talpa ai livelli più alti.
In piena guerra fredda Joe Lambe (Tom Hughes), agente del MI5 dal passato pieno ombre (tutti quelli che lui coinvolge nell’indagine vengono misteriosamente uccisi) deve scoprire la verità su un’ operazione top secret sovietica chiamata “Operativo Glass”.
Il primo episodio (di una miniserie in sei parti) è come tutte le produzioni inglesi molto curata, scritta bene, con un ottima regia e fotografia e un ottimo cast (adoro la splendida pronuncia di questi attori inglesi, every british). Magari qualcuno dirà che la trama è lenta e non molto spettacolare, ma per questo c’è James Bond (che è dell’MI6, Secret Intelligence Service), qui solo realismo come in La spia – A most wanted men, sempre tratto da un romanzo di Le Carré.