L’avventura del cinematografo, storia di un arte di un linguaggio di Bernardi, Marsili.
Anche questo è un testo universitario, l’ho letteralmente divorato qualche tempo fa, interessantissimo.
Questo libro non riassume la storia del cinema, con un elenco di autori o di film che da soli sarebbero senza valore, ma racconta cos’è stato e cos’è oggi il cinema: l’avventura di un linguaggio che usa tutto il potere di seduzione e illusione delle ombre. «Contese, sfide, battaglie, dichiarazioni, amori e tempeste», direbbe Cervantes. La storia del cinema non ha forse realizzato tutto quello che sognava don Chisciotte, il grande paladino dell’immaginario? Il linguaggio delle ombre, nuovo e nello stesso tempo antichissimo, non è ancora oggi, anzi più che mai, capace di trasformare in giganti tutti i mulini a vento del mondo? Ma quali leggi regolano i suoi moderni incantamenti? Quali strumenti di magia si è costruito da solo o con la nostra partecipazione nel tempo? Dalle prime attrazioni di fiera, alle grandi architetture narrative del cinema classico, ai fascinosi labirinti digitali contemporanei, quanta strada, quante idee, quante avventure e quanti cambiamenti.