Nel 2004 Noah Wyle girava quello che sarebbe diventato il primo film di una trilogia televisiva intitolata The Librarian, ovvero Alla ricerca della lancia perduta, seguito da Ritorno alle miniere di Re Salomone (2006) e La maledizione del calice di Giuda.
Una serie di film ricchi di umorismo con protagonista un impacciato eterno studente con più di 20 lauree che viene arruolato per diventare il a bibliotecario, custode di una struttura ultra segreta che ha sede sotto la libreria nazionale che ha lo scopo di radunare e conservare testi ed oggetti rari e magici. I tre film mi avevano divertito e Noah Wyle era stato molto bravo a caratterizzare questo personaggio di Flynn Carsen a metà tra Indiana Jones e Doctor Who e che sa sempre tutto. Questo sembrava un progetto concluso, ma un paio di settimane fa il canale TNT (lo stesso di Fallig Skies) fa uscire il pilot di due puntate della serie tv di The Librarians.
Noah Wyle è presente solo nelle prime due puntate, ritornerà da protagonista una volta terminata l’ultima stagione di Falling Skies.
Per fare in modo che la serie tv sopperisca alla sua assenza, che si vede parecchio già dalla terza puntata, sono stati arruolati il colonnello delle forze speciali Nato Eve Baird, ovvero l’ex Mistique degli X-Men Rebecca Romijn. Il team di bibliotecari viene lasciato temporaneamente in gestione al burbero Jenkins/John Larroquette.
Insieme a tre personaggi molto diversi tra loro: Jacob Stone/Christian Kane, un operaio di piattaforme petrolifere che in realtà ha un QI di 190 e una conoscenza enciclopedica della storia dell’arte; Cassandra Cillian/Lindy Booth, un’inserviente che è anche una sinesteta, ovvero ha la capacità di collegare tutti i suoi sensi e la sua memoria fotografica per ricostruire eventi, posti, situazioni ed Ezekiel Jones/John Kim, che si definisce il più grande ladro del mondo, nonché esperto di tecnologia e informatica. Speriamo vivamente che Flynn torni il prima possibile.