Nerdissimo film, zeppo di citazioni anche al Signore degli Anelli è la risposta a The Wolrd’s end (La fine del mondo).
Il canadese Jay Baruchel si reca a Los Angeles, città che non ama, per trascorrere un weekend in compagnia dell’amico di vecchia data Seth Rogen. Verso sera, Seth lo trascina ad una festa piena di celebrità a casa di James Franco, ma ecco che accade l’impensabile e si scatena l’Apocalisse. Le colline di L.A. vanno a fuoco, la popolazione viene risucchiata in massa nelle viscere della terra e i pochi sopravvissuti, barricati nella villa di Franco, devono cercare di capire come dividersi le riserve di cibo e riscattarsi da vizi e crimini di una vita, per poter aspirare alla salvezza eterna.
Il film è interpretato da James Franco, Jonah Hill, Jay Baruchel, Danny McBride, Emma Watson e Craig Robinson nella parte di loro stessi.
La capacità e la versatilità di una generazione come quella che qui si mette in scena facendo sfoggio di autoironia e vanità insieme, è cosa rara e ammirabile, si ride parecchio che sia lo sclero di Emma Watson la preghiera di Jonah Hill, la presa in giro della passione di James Franco per l’arte o il suo ripostiglio di memorabilia: non si può non farsi contagiare dallo spirito dell’operazione.