Ieri Wired USA ha pubblicato un interessante articolo online sui libri che compaiono in Interstellar.
“L’amore è l’unica cosa che siamo in grado di percepire che trascende le dimensioni di tempo e spazio” dice il Dott Marca (Anne Hathaway). Ma anche i libri trascendono lo spazio e il tempo nel film. All’inizio Murph (Mackenzie Foy) tenta di decodificare il significato dai volumi apparentemente casuali che cadono dai suoi scaffali, è certa che quello che lei chiama fantasma stia usando i libri per cercare di comunicare. In realtà è lo stesso Nolan che vuole comunicarci qualcosa (un piccolo easter egg) – i volumi che ha scelto sono correlati al carattere dei personaggi del film.
Ecco l’elenco, alcuni di questi non li conoscevo e li ho già inseriti nella mia wish-list:
1 – The Wasp Factory (La fabbrica degli orrori, ed Delos Books) – Iain Banks | Un’orribile storia su un adolescente che vive con il padre in completo isolamento su di un isola;
2 – Selected Poems (raccolta di poemi contenenti I Quattro Quartetti) – T. S. Eliot | I concetti di tempo e spazio più complessi a volte sono meglio espressi attraverso l’arte. I Quattro Quartetti sono un pensiero stimolante sul tempo;
3 – The Stand (L’ombra dello scorpione, ed Bompiani) – Stephen King | Il novantanove per cento della popolazione della terra non sopravvive all’apocalittica epidemia e per i pochi scampati c’è una guerra ancora tutta da combattere;
4 – Gravity’s Rainbow (L’arcobaleno della gravità – Thomas Pynchon | Nell’Inghilterra della seconda guerra mondiale, minacciata dai missili V2, il tenente americano Tyrone Slothrop è dotato di una facoltà tutta particolare: avverte in anticipo la caduta dei razzi grazie all’eccitazione sessuale;
5 – Emma (Mondadori) – Jane Austen | Un bel nome per un bel libro;
6 – A Wrinkle in Time (Nelle pieghe del tempo, Giunti editore) – Madeleine L’Engle | Un bel fantasy, un’ introduzione al concetto di dimensioni superiori, tra cui la nozione di Tesseract;
7 – Labyrinths (sorta di selezione contenete racconti tra cui La libreria di Babele e Il giardino dei sentieri che si biforcano) – Jorge Luis Borges | Il nome dice tutto, uno dei più grandi geni della letteratura e non solo;
8 – The Go Between (L’età incerta) – L.P. Hartley | Le esperienze dell’infanzia che echeggiano nella vita adulta;
9 – Flatland: A Romance of Many Dimensions (Flatlandia. Storia fantastica a più dimensioni, Einaudi) – Edwin Abbott | Abbott vuole spiegare la natura delle tre dimensioni che conosciamo, in modo da prepararci all’eventualità di una quarta dimensione, ancora sconosciuta.
