Dopo aver letto il fumetto da cui è tratto sono riuscito a vedere il film di Bong Joon-ho, veramente molto impressionante, come un videogioco vagone dopo vagone nel tentativo di raggiungere il livello superiore. Una profonda riflessione filosofica sulla natura dell’uomo e le sorti dell’umanità, cupa, distopica e inquietante, disperata e appropriatamente raggelante, ma al contempo venata di ironia. Siamo di fronte ad un cinema profetico che lascerà il segno, come negli ultimi decenni Blade Runner, Brazil, Strange Days o The Matrix. Nel treno-mondo di Bong, costruito in scenografie geniali (di Ondrei Nekvasil) e intriso di oscurità e luci cangianti (magistrale fotografia di Hong Kyung-pyo), s’incontra oltretutto un vero melting pot che riflette inevitabilmente la prospettiva non-occidentale dell’autore. E quindi, a fianco di un intensissimo Chris Evans, di un irrequieto Jamie Bell e un ineccepibile John Hurt, troviamo l’ineffabile Song Kang-ho e l’inattesa Go Ah-sung, nonché un’inarrestabile Octavia Spencer.
Su tutti troneggia però Tilda Swinton, crudele, robotica e ironica; c’è da scommettere che il personaggio di Mason le rimarrà cucito nella memoria collettiva ad vitam. E c’è pure da sperare che Snowpiercer di Bong attraversi imperterrito gli esiti critici e commerciali presenti, lasciando la traccia imperitura dell’autentico capolavoro.
“Snowpiercer – Transperceneige” il fumetto pubblicato dall’Editoriale Cosmo è un volume da 256 pagine che pubblica l’intero arco narrativo realizzato dal trio Lob, Legrand e Rochette e ha come protagonista il treno, o meglio, i treni, che incessantemente percorrono la superfice di una Terra ormai ghiacciata e invivibile, alla ricerca di quel calore, scaturito dal moto stesso dell’enorme mezzo di trasporto, capace di far sopravvivere ciò che resta dell’umanità. I vagoni del treno sono divisi secondo la ricchezza e lo stato sociale e i poveri vengono confinati nei vagoni finali mentre in testa sono abitati da un’autorità despota. Una distopia del tutto nuova nel variegato mondo della fantascienza. Un capolavoro anche il fumetto.