Questa è un uscita che gli appassionati di fumetti, di archeologia e dell’avventura in genere non possono mancare. Perchè il Grande Belzoni è un romanzo a fumetti Bonelli.
Scritto e disegnato da Walter Venturi, in uscita il 30 ottobre 2013 per la Sergio Bonelli Editore.
Nel 2008 avevo letto Il gigante del Nilo. Storia e avventure del Grande Belzoni di Marco Zatterin, Mulino la biografia del “Grande” in tutti i sensi archeologo e avventuriero italiano e subito pensai che una vita così meritava di diventare un opera cinematografica ora esce un fumetto ma prima o poi magari ne farà un grande film.
Era un omone di quasi due metri, e aveva un curriculum di studi non propriamente impeccabile: aveva fatto il barbiere, il fenomeno da baraccone (si esibiva in uno spettacolo di sollevamento di ben 12 persone) e l’attore. Ma il padovano Giovanni Battista Belzoni (1778-1823) è diventato una figura leggendaria, l’avventuroso pioniere che all’inizio dell’Ottocento ha dato il primo grande impulso alla scoperta dell’antico Egitto e dei suoi monumenti. Il “Grande Belzoni” fu un’Indiana Jones ante litteram dei primi anni dell’800 e grazie a lui e alla sua vita rocambolesca, possiamo oggi ammirare gli splendori dell’antico Egitto: liberò dalla sabbia il tempio di Abu Simbel, scoprì l’entrata della piramide di Chefren e la tomba di Sethi I nella Valle dei Re pur non essendo un archeologo o un forbito professore, anzi, data la sua estrazione popolare e la sua dipartita per l’Inghilterra, divenne nel tempo quello che adesso potrebbe essere un esempio di self-made man o di “cervello in fuga” dalle italiche terre in quel momento storico alla mercè delle truppe napoleoniche!