I figli di marte, l’arte della guerra nell’antica Roma di Gastone Breccia, Mondadori
Mi piace leggere libri di storia e strategia militare dell’antica Roma percui questo volume non potevo perdermelo! La celebre leggenda che lega la fondazione di Roma a Marte, padre di Romolo e Remo, rispecchia l’attitudine quasi istintiva dei Romani per l’arte bellica e il ruolo centrale dell?esercito nella loro società e nel loro sistema di valori. Roma è la sua guerra. E questo libro la racconta in ogni aspetto: ricostruisce la struttura, l’evoluzione e le gesta delle armate che trasformarono un oscuro villaggio di pastori in un impero, un esercito sempre più forte e professionale, reclutato in tutte le classi sociali e arricchito dall’apporto delle varie etnie conquistate. In queste pagine, rigorosamente documentate, rivivono le tattiche, le strategie, gli armamenti, la personalità dei condottieri e il loro rapporto con le truppe, le grandi vittorie come le sconfitte più amare e le drammatiche lotte interne. Un’avventura lunga un millennio, quella delle armi di Roma, nella quale Marte si presenta come un benevolo portatore di civiltà, ma anche come un vendicatore spietato e un distruttore indiscriminato. Una concezione della guerra e delle relazioni tra i popoli che, con le sue contraddizioni, è sopravvissuta ben oltre la caduta dell’impero.