Tratto dal famoso libro l’anno scorso è uscito un bellissimo film, che consiglio a tutti gli amanti dell’avventura, l’avventura di un grande uomo, Thor Heyerdahl.
Convinto in tutto e per tutto delle sue teorie, solide per via delle numerose prove raccolte durante i suoi anni a Fatu Hiva, l’antropologo ed esploratore Thor Heyerdahl sosteneva l’ipotesi secondo cui i popoli pre-colombiani colonizzarono la Polinesia viaggiando per oltre 8000 chilometri su delle zattere. Una teoria considerata pazzesca nella seconda metà degli anni ’40, tanto assurda da costringere Heyerdahl a dimostrare di persona d’aver ragione: costruì una zattera, la Kon Tiki (rinominata come il dio del Sole), e ripercorse le correnti esattamente come fecero gli Inca oltre un millennio e mezzo fa.
Kon-Tiki, Robin edizioni
Uno tra i libri più tradotti al mondo. Nel 1947 Thor Heyerdahl, con cinque compagni di viaggio, attraversa l’Oceano Pacifico, dalle coste del Perù alla Polinesia su una primitiva zattera di legno di balsa. I componenti della spedizione rivivono la leggendaria fuga del dio Kon-Tiki dalle coste americane, nell’intento di spiegare la curiosa somiglianza fra i documenti culturali della Polinesia e quelli della civiltà preincaica.
Un diario di viaggio e di avventure, appassionante e ironico, che ha fatto sognare intere generazioni e che nulla ha perso del suo fascino e della sua attualità.