Io li ricordo su Rai 1, in un periodo di illuminata tv, e a dire la verità non li ho mai dimenticati. In questo film tornano in forma smagliante tredici anni dalla loro ultima apparizione sul grande schermo. I Muppets si autodichiarano un pezzo di storia da salvare, ma la splendida notizia è che non si limitano a lanciare un appello bensì fanno di tutto per dimostrare il loro valore e l’intatta qualità della loro proposta artistica.
Questo è infatti un vero film sul cinema, come quelli che piacciono a me perchè raccontano il dietro le quinte, il riunire il gruppo, e che parte da un prologo che è il contenitore toccante di un’idea illuminata -un uomo e un muppet fratelli.
Walter e Kermit, quasi Blues Brothers, devono rimettere insieme il gruppo, lottando contro il tempo, e non è un’impresa scontata: Fozzie suona in una cover-band di bulli disonesti che si fanno chiamare Mooppets, Animal è in terapia presso Jack Black per il contenimento della rabbia, Gonzo è un magnate degli impianti idraulici, Miss Piggy la direttrice di Vogue Francia, assistita da Emily Blunt, già schiava dei capricci di un’altra Vogue boss dello schermo, vestita Prada. Finisse qui, col contorno di Chris “Tex Richman” Cooper e dei suoi due scagnozzi, saremmo solo nel reame della “cosmesi”, con i Muppets affittati per scopiazzare le avventure altrui. Invece, la sapienza di questo film è quella di non perdere mai il centro e di tenere saldi in quella posizione i due protagonisti: Walter, un muppet che non ha ancora scoperto il proprio posto nello show, e Gary, un uomo che continua a sentirsi più muppet che umano.
E in questo can can che disserta allegramente dell’identità da trovare e dell’appartenenza da accettare, un colpo di genio ha nome e cognome: Jim Parsons, il più grande ibrido uomo-muppet della sua generazione.
Trama:
Gary e Walter sono fratelli, affezionati e simili, nonostante il primo cresca e il secondo no. Walter è anche un grandissimo fan del Muppet Show e coltiva il sogno impossibile di farne parte, un giorno. Quando Gary e la fidanzata Mary, durante una vacanza a Los Angeles, accompagnano Walter a visitare i Muppet Studios, però, la delusione è inferiore solo alla preoccupazione. Non solo il luogo cade a pezzi, dimenticato, ma uno scellerato petroliere vuole raderlo al suolo per piazzarci le sue trivelle. Solo un telethon che raccolga dieci milioni di dollari può salvare i Muppet Studios.