40 carati

Visto un poco di tempo fa mi è venuto in mente di non averlo mai segnalato, si tratta di 40 carati un buon thriller con protagonista Sam Worthington.
Innanzitutto l’osservazione che faccio, l’ho scritto infinite volte, quando vedo un titolo italiano che non c’entra niente è che non capisco con quale criterio vengano rinominati i film, certo “l’uomo sul cornicone” non è allettante come l’inglese Man on a ledge, ma rende bene l’idea, mille volte di più di un semplice “40 carati”…

Un essere umano che minaccia di gettarsi nel vuoto catalizza un’infinità di domande sui motivi del gesto e divide immediatamente, nelle situazioni reali, gli astanti in due settori (anche se non espliciti). C’è chi spera che ci ripensi e chi invece attende il lancio. È quanto accade anche nel film che non si limita a costruire la giusta tensione ma amplia lo sguardo anche a come si  diffonde la notizia.
L’ormai abusata figura del poliziotto innocente incastrato in un gioco più grande di lui viene qui rivitalizzata grazie a una progressiva messa a fuoco di un puzzle che potrà essere meglio apprezzato da chi non avrà visto il trailer che rivela troppo. La sceneggiatura è scritta in modo tale da sembrare pensata da un maestro nel gioco degli scacchi. Ogni mossa e contromossa ha una sua motivazione che lo spettatore è invitato a individuare al fine di cercare di prevedere cosa accadrà in seguito. Non è un capolavoro ma vi garantirà un sano divertimento.

Trama
Nick Cassidy è un ex poliziotto di New York evaso dalla prigione in cui scontava una lunga pena per aver rubato e poi rivenduto (dopo averlo tagliato) un prezioso diamante appartenente a un potente e avido uomo d’affari. Ora Nick si trova sul cornicione di una stanza di uno dei piani più alti del Roosevelt Hotel a 78 metri dal suolo, proclama la propria innocenza e minaccia di buttarsi giù. Paralizzato il traffico e attirata l’attenzione dei media Nick, che ha fornito false generalità, pretende la presenza della detective Lydia Spencer nota all’intera nazione per aver tentato senza successo di evitare un tentativo di suicidio qualche tempo prima. Ciò che la donna cerca di capire è: Nick vuole davvero suicidarsi o ha un altro fine?

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