Sarò ripetitivo ma solo loro (e per loro intendo gli Inglesi) riescono a fare film così, come Third Star, raccontare storie di amicizia vera, senza retorica, come la già citata serie Mad Dogs.
Benedict Cumberbatch (Sherlock, la Talpa) è James, un malato terminale che festeggia il suo 29esimo compleanno partendo per la costa est del Galles con i suoi tre migliori amici, Davy (Tom Burke), Bill (Adam Robertson) e Miles (JJ Feild). Ognuno di loro avrà quindi la possibilità di riflettere sulla propria esistenza. Miles deve accettare l’idea che l’amico stia morendo, Davy sente la necessità di essere vicino ai propri compagni nel momento del bisogno, mentre per Bill il viaggio diventa l’occasione per evadere da una quotidianità sempre più opprimente.
Armati di una specie di carretto, un albero e della morfina, i quattro amici si ritroveranno a fare a botte, ad ascoltare storie su Dart Fener marroni e ad affrontare la malattia, il dolore, l’un l’altro. E noi ci ritroviamo a piangere molto, però anche a ridere e a riflettere. Insomma, vale la pena di guardarlo, preparate i fazzoletti.
Terza stella a destra e poi dritto fino al mattino…gran film.