George Lucas ci ha ormai abbituato, da quel fatitico 1977, a una continua e progressiva espansione dell’universo da lui creato, popolato di Cavalieri Jedi, pianeti, principesse, oscuri signori e servizievoli androidi. Per ogni grande fan la prima trilogia è quella che non si tocca, personalimente ha segnato alcune delle tappe più significative della mia vita e ha significato la mia educazione alla fantascienza e al fantasy.
La prima volta che vidi Una nuova speranza avevo sette anni, ne avevo dieci per L’impero colpisce ancora e tredici quando uscì Il ritorno dello Jedi.
Poi venne una nuova trilogia ahimè, una lunga sequela di videogiochi, libri, fumetti, video cassette, dvd, blu-ray, cartoni in 3d, action figure, lego, versione masterizzate e ri-effettizzata e qualunque tipo di gadget e e merchandising a non finire e volto a fare incassare ancora più soldi al sub-creatore Lucas.
Tutto questo per dire che alle delusioni ci siamo ormai abbituati in questi 30 anni. Non è una novità che da anni Lucas progetti una serie tv, che in codice assume il nome di Star Wars: Underworld. La serie è stata annunciata varie volte e rimandata da anni ma ora sembra ci siano delle grandi novità, l’introduzione dei viaggi nel tempo, una decisa novità per l’universo della Forza e dei Jedi.
Secondo alcuni ci sarebbero addirittura una cinquantina di sceneggiature scritte per la serie, in attesa di trovare il modo per realizzare ogni settimana un film televisivo della durata di un’ora, con una qualità, in termini di effetti speciali, costumi e scenografie paragonabile a quella di Episodio III: La vendetta dei Sith (che costò 113 milioni di dollari e richiese tre anni di lavorazione, e che ora costerebbe il doppio), con un budget di soli 5 milioni di dollari a episodio.
I primi episodi della serie sarebbero incentrati sulle avventure di un gruppo di banditi, con la capacità di viaggiare nel tempo, e la sfruttano per tornare nel passato e fermare Dart Fener prima che diventi quello che conosciamo. Non si sa se ci riusciranno o meno, ma poiché tutto ciò dovrebbe succedere all’inizio della serie, l’azione di questo gruppo potrebbe dispiegare un numero enorme di varianti nella trama e nella storyline ufficiale della saga, con effetti imprevisti.
Nell’idea di Lucas, Underworld è ambientata in un epoca a cavallo tra l’episodio tre della saga, La vendetta dei Sith, e l’episodio quattro, Una nuova speranza, ovvero il primo mitico film del 1977, e sarebbe incentrato su personaggi in gran parte mai visti prima, con qualche eccezione come la presenza fissa di C-3PO, l’androide ancora interpretato da Anthony Daniels, e forse Boba Fett. Se ci saranno ulteriori novità vi aggiorneremo.