Morire per vivere di John Scalzi, Gargoyle books
Gargoyle books è l’unico caso in italia, di casa editrice che “investe” in modo continuativo nel genere fantastico, molti vampiri, lupi mannari ma anche altro come la collana dedicata agli apocrifi di Sherlock Holmes, con titoli come Sherlock Holmes contro dracula, Il grimorio di Baker street, Un natale in Holmes e Lo strano caso del Dr. Jeckill e Mr. Holmes. La cosa interessante è che ha deciso di esordire anche nella fantascienza, genere ormai quasi del tutto scomparso dagli scaffali delle nostre librerie. Inoltre grande notizia è che la Gargoyle a fine anno farà uscire The Heroes di Joe Abercrombie, libro evento in Inghilterra, primo posto anche per Annual Awards 2011 di SciFiNow, la bibbia della fantascienza UK.
Morire per vivere (Old man’s war) è stato anche opzionato dalla Paramount per diventare un film è una delle opere più famose e note di John Scalzi, attuale presidente della “Science Fiction and Fantasy Writers of America” autore USA molto noto per il genere space opera militare (primo titolo della omonima serie che al 2008 comprende quattro titoli. Old Man’s War, The Ghost Brigades, The Last Colony e infine Zoe’s Tale.) tipo Fanteria dello spazio di Robert A. Heinlein oppure Guerra eterna di Joe Haldeman.
Il romanzo si segnala per una spiccata vena antimilitarista, una critica verso la politica Americana degli ultimi anni, la necessità di ogni comunità di avere un “nemico”, in questo senso la colonizzazione spaziale diventa la celebrazione del mito della nuova frontiera, realizzata attraverso un espansione militare aggressiva e cinica. Si connota anche per una sorta di “rivincita” sulla vecchiaia, in quanto il protagonista ha oltre 75 anni, infatti John Perry come tanti suoi coetanei, decide di arruolarsi nella Forza di Difesa coloniale, attratto dal miraggio del ringiovanimento a cui i militari sottoporrebbero le loro reclute. In realtà, come scopre il protagonista, i nuovi arruolati vengono trasferiti dentro corpi nuovi di zecca, dotati di una forza e di una capacità di autoriparazione sovrumani.
Perry ha l’età giusta, è solo in quanto gli è morta l’amata moglie Kathy. Decide di arruolarsi, gli viene spiegato che arruolarsi vuol dire essere dichiarato morto sulla Terra, i suoi beni saranno ereditati dai parenti. Viene fatto salire su un ascensore spaziale, imbarcato su un’astronave che poco dopo lascia il nostro sistema solare. Inutile dire che la “nave” è piena di settantacinquenni. Tutti vengono studiati, visitati e analizzati profondamente e con tecniche inusuali, poi la grande sorpresa: la loro mente, tutta la loro memoria, viene trasferita in un nuovo corpo quasi indistruttibile.
La forza è moltiplicata, come sono potenziati i sensi, il sangue è speciale. Inoltre Perry dispone di un BrainPal, interfaccia neurale che permette di comunicare con gli altri membri della FDC.
Dopo un addestramento intensivo all’uso di armi particolari, Perry e le altre reclute vengono inviate ad affrontare i tanti nemici dell’uomo. Ci saranno battaglie contro alieni delle più diverse specie, in una di queste Perry verrà ferito mortalmente e in suo soccorso intervengono altre, misteriose truppe della FDC, sono le specialissime Brigate Fantasma e lui pur ferito ma cosciente riconosce in un suo soccorritore sua moglie Kathy, morta molti mesi prima sulla Terra. Chi sono i componenti delle Brigate Fantasma e come può essere che a capo di quella pattuglia che lo ha salvato ci sia sua moglie?