Ho avuto modo di vedere Dirk Gently film di un ora prodotto dalla BBC nel 2010 e di cui inizierà la prima stagione, di 3 puntate, quest’anno, basato su uno scanzonato personaggio creato dall’autore inglese Douglas Adams, un investigatore molto sui generis, protagonista di Dirk Gently. Agenzia di investigazione olistica romanzo scritto nel 1987 in cui l’autore sfrutta con arguzia i temi di molti generi letterari, dal giallo alla fantascienza, dall’horror al fantasy. Pare che quest’opera sia basata su un episodio del Doctor Who (era il IV all’epoca) mai andato in onda e intitolato “Shada”!
Gently è profondamente convinto del suo “metodo olistico”, che prevede che tutto sia in dipendenza, diretta o indiretta, da tutto, propugnando la “fondamentale interconnessione fra tutte le cose”. Per questo cerca di risolvere i casi che gli si propongono con metodi non convenzionali e, all’apparenza, del tutto svincolati dal problema.
Vive e lavora a Londra, dove ha un ufficio-abitazione che ne rispecchia il carattere, sempre a corto di soldi e alla ricerca di fatti improbabili, che userà abilmente per spillare quattrini alle anziane signore, cui dovrebbe ritrovare il gatto smarrito o il marito presumibilmente fuggito per la disperazione.
È innegabile che la geniale sequenza finale del film nella quale viene citata una macchina del tempo, sia a dir poco entusiasmante, tutti i pezzi del puzzle si compongo formando la soluzione finale dell’enigma. Consigliatissimo.