Rat-Man, supereroe con nessuna vera abilità, trattandosi di un antieroe, goffo e maldestro. In alcuni numeri (dal 57 al 61) appare una versione di sé gigante e fortissima, Il Rat-Man, nato dalle voci su di lui. Sembra che sia in grado di sentire le voci delle persone che chiedono aiuto.
Dopo varie vicissitudini, il personaggio nasce nel 1990, nel 1997 Leo Ortolani (un vero e proprio one man at work in quanto autore sia dei testi, disegni, lettering e copertina) comincia la collaborazione con Marvel Italia, una divisione editoriale di Panini Comics.
I vicoli.
Nessuno sano di mente vi entrerebbe durante il giorno.
Di notte anche i pazzi li temono.
Chi gioca a Monopoli, poi, cerca sempre di sbolognarli al più fesso del tavolo.
Eppure al calare delle tenebre, qualcosa vi sta per accadere…
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Rat-Man: Io vengo dal futuro… Io… sono il tuo futuro!
Rat-Man: Incredibile… Tu… Tu sei me!
Rat-Man: Avverto il tuo stupore, il tuo smarrimento… l’angoscia della tua mente che varca in un attimo lo spazio e il tempo, portandoti a confronto con ciò che diverrai…
Rat-Man: …’Anvedi che panza!…
Ironia geniale e surreale che trasporta Rat-man in decine di parodie da Il grande Ratzinga, Ex-men, La fuga di Rat-man, Il re ed io, Era mio padre, Io sono leggenda, Star ratz, gli storici incontri con L’uomo ragno e divertenti incursioni anche in classici come Il signore degli Anelli trasformato ne Il signore dei ratti come nella vignetta sottostante.