Leonardo da Vinci di Serge Bramly, Mondadori
Figlio illegittimo di un notaio e per questo costretto a dedicarsi alle arti “minori”, Leonardo da Vinci è stato pittore, architetto, scultore, ingegnere, studioso di scienze naturali, anatomista… Con la sua straripante varietà di interessi e di studi si sottrae a ogni cliché, per rappresentare al meglio lo spirito del Rinascimento, lo sguardo di un’epoca sull’uomo, il mondo, la natura. Ma chi era davvero Leonardo? Schiacciata da un lato della dispersione disordinata delle sue molteplici attività, dall’altro dalla sbrigativa definizione di “genio”, la sua vicenda umana è passata troppo spesso in secondo piano. Serge Bramly ha dedicato più di sei anni a studiare le settemila pagine di manoscritti lasciate da Leonardo per poter, finalmente, fornire quel ritratto che mancava. Seguendo passo passo le sue controverse vicende personali e artistiche in un universo rinascimentale quanto mai sorprendente, nel suo ormai esemplare studio Bramly è riuscito contemporaneamente a oltrepassare il mito e a sottrarsi all’ambiguo fascino del genio, per restituirci l’infinita e ricca complessità dell’uomo.