Ci sono personaggi che fanno parte dell’estetica, della cultura, del mito… Sean Connery. L’amatissimo. Allo scozzese appartiene un’esclusiva assoluta. Ci sono stati, attori con carisma anche maggiore ma nessuno come Connery ha incrementato il suo appeal, decennio dopo decennio, fino alla fine dell’ottavo. E’ sempre stato così a detta sia delle donne che degli uomini, Sean Connery più invecchia e piu vede accrescere il suo fascino. E’ stato il più fascinoso James Bond della storia, è stato un simpatico papà di Indiana Jones e un Mentore eccezionale in Highlander, Il Nome della rosa e Gli Intoccabili chi non lo ricorda in Marnie, Il vento e il leone, La collina del disonore o nell’Uomo che volle farsi re?
Questo film del 2000, Scoprendo Forrester, è per Conney il penultimo prima di ritirarsi dalle scene. La sua interpretazione è fantastica e commuovente.
L’ultimo film è La leggenda degli uomini straordinari (2003) che non gli rende onore per niente. La cataratta scende sui suoi occhi, rendendogli difficilissimo il suo mestiere. Trasferitosi a vivere fra la Spagna e le Bahamas con la moglie, rifiuta il ruolo di Gandalf nella trilogia di Peter Jackson Il signore degli anelli (2001-2003), così come rimanda al mittente il ruolo dell’Architetto negli ultimi due capitoli di Matrix (2003) e quello di Re Filippo di Macedonia in Alexander. Nel gennaio 2006, si fa rimuovere un tumore dal rene a New York e poi dà l’estremo saluto al cinema, annunciando purtroppo nel 2006 il suo ritiro ufficiale. Il 25 agosto compirà 81, auguri Sean!!
Gus Van Sant mantiene fermo il proprio sguardo sugli individui al margine e sulle età di passaggio. Questa volta lo fa con alle spalle un produttore/attore decisamente straordinario: Sean Connery. Il regista non solo non esaspera i toni ma sottolinea la propria continuità autoriale con un cameo affidato a Matt Damon. Will Hunting è ancora presente così come sono realmente presenti nel mondo ragazzi dotati che avrebbero ancora una voglia che il luogo comune dà per ormai estinta: quella di studiare per migliorarsi.
Trama:
Jamal Wallace è uno studente del Bronx con una grande passione per la letteratura e un altrettanto grande amore per il basket. Casualmente entra in contatto con William Forrester, uno scrittore che vinse il Premio Pulitzer con l’unico libro pubblicato. Era poi scomparso e nessuno ne aveva saputo più nulla. A lui, che diviene il suo maestro, Jamal sottopone un racconto che viene giudicato positivamente. Il ragazzo ha ricevuto un’offerta di borsa di studio da una prestigiosa istituzione privata. Ma c’è un ostacolo: il docente di letteratura trova il suo testo troppo pregevole e non crede che un ragazzo del Bronx possa arrivare a tanto. Pertanto é meglio che resti al suo posto e pensi al basket. Nel frattempo anche Forrester trova un aiuto in Jamal. Riesce a uscire di nuovo dall’appartamento in cui si era autorecluso. Il ragazzo però non riesce a risollevare le sorti della propria squadra e tutto sembra risolversi negativamente quando…